‼Eventi 4 e 7 maggio gratis: L’inganno del #DSCR‼
martedì 4 maggio- https://www.cruscottodicontrollo.it/evento-cruscotto-di-controllo-roma-4-maggio/
venerdì 7 maggio- https://www.cruscottodicontrollo.it/evento-cruscotto-di-controllo-venezia-7-maggio/

☑Con la riforma della Crisi d’impresa e le nuove direttive recentemente emanate dalla European Banking Authority, Il DSCR, Debt Service Coverage Ratio, tradotto «rapporto di copertura del servizio del debito ha assunto negli ultimi mesi particolare importanza divenendo famoso ai più.

In particolare, il DSCR indica il rapporto, maggiore di 1, tra il cash flow operativo dell’impresa e il flusso finanziario a servizio del debito ed è finalizzato a misurare la sostenibilità finanziaria del debito aziendale, ovvero la capacità di un’impresa di onorare il proprio debito finanziario.

Il DSCR non è un indice automatico, ma dipende dal verificarsi o meno dei fatti stimati; ed è proprio questo che genera un inganno…

Guarda il video qui sotto e per gli approfondimenti partecipa ai prossimi eventi gratuiti in streaming sulla Balanced Scorecard (Bootcamp Cruscotto di Controllo), per info e iscrizioni vai ai link seguenti:

martedì 4 maggio- https://www.cruscottodicontrollo.it/evento-cruscotto-di-controllo-roma-4-maggio/

venerdì 7 maggio- https://www.cruscottodicontrollo.it/evento-cruscotto-di-controllo-venezia-7-maggio/

Link Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=Bu3Dh4mc764/

Eventi Cruscotto 27 e 30 Aprile: Perdite rilevanti, per il collegio sindacale onere di controllare la correttezza delle decisioni

🔥Eventi Cruscotto 27 e 30 Aprile: Perdite rilevanti, per il collegio sindacale onere di controllare la correttezza delle decisioni

▶martedì 27 aprile- https://www.cruscottodicontrollo.it/evento-cruscotto-di-controllo-pescara-27-aprile/

▶venerdì 30 aprile- https://www.cruscottodicontrollo.it/evento-cruscotto-di-controllo-milano-30-aprile/

Nell’intento di contenere gli effetti negativi della crisi economica innescata dal Covid-19, il legislatore nelle ultime settimane ha adottato diverse misure, tra queste particolarmente rilevante è quella relativa alla sospensione degli obblighi in materia di capitale sociale, oggetto d’intervento da parte sia del D.L. n.23 del 2020 ( Decreto Liquidità) e successivamente della legge di Bilancio 2021.

In particolare, è stata disposta, per l’esercizio in corso al 31 dicembre 2020, la sospensione, facoltativa, degli obblighi derivanti da perdite rilevanti ex art 2246 e2447 c.c., e la correlata non operatività delle cause di scioglimento, con rinvio sino all’assemblea che approva il bilancio del quinto esercizio successivo, quindi esercizio 2025, allo scopo di evitare che la perdita di capitale dovuta alla crisi del covid -19 e verificatasi nel corso degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020, pongano gli amministratori di moltissime imprese dinanzi alla gravosa alternativa se scegliere tra l’immediata messa in liquidazione, con evidente perdita della prospettiva di continuità per le imprese anche performanti, ed il rischio di incorrere nella responsabilità di cui all’art 2486 c.c. per gestione non conservativa.

Se vuoi confrontarti con altri tuoi colleghi e non essere solo di fronte a queste novità, noi abbiamo a tua disposizione il network www.consulentiaziendaliditalia.it, il più numeroso ed autorevole network della consulenza aziendale in Italia, con oltre 300 professionisti da tutta Italia che hanno unito le proprie competenze e forniscono servizi ad alto valore aggiunto come la Balanced Scorecard ( Cruscotto di Controllo).

Di tutti questi temi e tanto altro parleremo ai prossimi eventi sulla Balanced Scorecard (Cruscotto di Controllo) il 27 e 30 aprile prossimi, per info e iscrizioni vai ai link seguenti:

martedì 27 aprile- https://www.cruscottodicontrollo.it/evento-cruscotto-di-controllo-pescara-27-aprile/

venerdì 30 aprile- https://www.cruscottodicontrollo.it/evento-cruscotto-di-controllo-milano-30-aprile/

Le nuove Linee Guida EBA sulla concessione e monitoraggio del credito.

Le nuove Linee Guida EBA sulla concessione e monitoraggio del credito.

Ne parla Andrea Delfino di TLAdvice, partner del Network www.consulentiaziendaliditalia.it, il più numeroso ed autorevole network della consulenza aziendale in Italia, al seguente link: https://tladvice.it/wp-content/uploads/2021/04/Linee-Guida-EBA-Circolare-Clienti-2021-04-19-Rev.02-AD.pdf?fbclid=IwAR17rXrl5ZCMYogHJYwRCEIOuzqPsa-a3DEPN9wbRDtvP78KWQLzmIqdZnE

Il competence center ARTES lancia un nuovo bando

News da parte di Open, partner del Network www.consulentiaziendaliditalia.it, il più numeroso ed autorevole network della consulenza aziendale in Italia

Questa è la video newsletter:

Fino al 31 luglio è aperto lo sportello per la Call for Ideas ARTES@IIT
ARTES è in fermento in questo 2021: diverse sono le iniziative e le call promosse dal competence center toscano.

L’ultima call lanciata ha come obiettivo quello di stimolare la realizzazione di progetti di ricerca e innovazione congiunti con aziende del territorio italiano. Si rivolge a Micro, Piccole e Medie Imprese che intendono innovare i loro processi produttivi e/o i loro prodotti, aumentando il Technology Readiness Level (TRL) delle tecnologie a loro disposizione.

I progetti proposti dovranno riguardare scale up di tecnologie formulate in prototipi, anche a bassa fedeltà, di cui si vogliono migliorare le caratteristiche di applicabilità e verificare la validità. I progetti dovranno prevedere l’incremento del livello di TRL delle suddette tecnologie facilitandone l’inserimento nelle linee di produzione dell’azienda o tra i prodotti offerti dall’azienda stessa nell’ambito delle aree della robotica avanzata e delle tecnologie digitali abilitanti.

Alla presentazione delle domande, i progetti dovranno avere un TRL minimo pari a 4 ed essere completati entro il 31 marzo 2022.
Le proposte dovranno essere inviate, entro il 31 luglio, tramite PEC, direttamente al competence center, allegando il template ed il gant di progetto forniti dal soggetto gestore.
Una commissione procederà alla valutazione delle proposte, in ordine cronologico di arrivo, in base a criteri qualità e impatto. E’ prevista una premialità in caso l’azienda sia di micro/piccole e medie dimensioni.

I progetti ammessi, potranno quindi vantare la messa a disposizione di personale qualificato per un valore totale di 470.000 euro e di attrezzature e infrastrutture, nonchè materiali necessari per la realizzazione del progetto nell’ambito delle attività previste dal Centro di Competenza ARTES 4.0 per il Macronodo IIT, per un valore totale di 400.000 euro.
Nella risposta 259, il quesito sottoposto riguarda la possibilità di considerare ammissibili dei beni strumentali che siano utilizzati, nell’esercizio dell’attività caratteristica, presso cantieri di clienti all’estero. L’utilizzo fuori dai confini nazionali fa qualificare la fattispecie come delocalizzazione, esclusa quindi dalla disciplina?
L’Agenzia risponde negativamente. Sulla base delle informazioni fornite dall’interpellante, i beni strumentali sono comunque ammissibili alla disciplina del credito. Questo perché i beni in questione restano a tutti gli effetti di proprietà del fornitore e che data la loro natura, non potrebbero altrimenti essere utilizzati per l’esercizio dell’attività aziendale.
Riassumendo, non sono soggetti a recapture i beni impiegati per servizi svolti all’estero solo se:
– Per loro natura e funzione, sono destinati ad essere utilizzati fuori dalla sede produttiva;
– Il luogo presso cui avviene il lavoro non è configurabile come una struttura produttiva estera del beneficiario;
– I beni strumentali appartengono alla struttura produttiva italiana sotto i profili organizzativo, economico e gestionale e sono utilizzati nell’attività ordinaria dell’impresa.

Con la risposta 265, l’Agenzia non si limita a rispondere a un quesito di ammissibilità in merito a macchinari utilizzati per l’agricoltura 4.0. Riporta il parere tecnico del MISE interpellato dando ulteriori specifiche operative per singolo componente sottoposto all’esame di ammissibilità.

Ma facciamo un passo indietro. L’interpellante chiede l’ammissibilità di due trattrici agricole e un carro-botte, forniti entrambi di equipaggiamento e software.
L’Agenzia risponde positivamente, poiché sulla base delle informazioni fornite, risultano rispettati i requisiti richiesti per l’accesso all’agevolazione.

In più il MISE fornisce alcuni contenuti di seguito riepilogati in materia di:
1. Esempi di tecnologie che permettono il soddisfacimento dei requisiti: tecnologia che permette la visualizzazione dei dati macchina, parametri e posizione aggiornati in tempo reale tramite utilizzo della rete mobile; guida satellitare; sistema automatizzato di guida in campo; comunicazione bilaterale.

2. Specifiche sulla guida automatica/semiautomatica: “i requisiti di interconnessione e di integrazione per le ‘macchine mobili’ possono essere soddisfatti ‘…mediante la guida automatica o semiautomatica qualora i sistemi di guida siano in grado di controllare almeno una funzione di spostamento: ad esempio, sterzata, velocità, arresto’. Non soddisfano detta caratteristica quei sistemi che possono inibire esclusivamente l’accensione o lo spegnimento del mezzo”.
3. Specifiche sui software: risulta ammissibile, quale parte integrante del bene, la componente ‘embedded’ necessaria al funzionamento dello stesso. Restano invece potenzialmente agevolabili i software di sistema, di tipo ‘stand alone’, quando riconducibili ad uno dei punti di cui all’allegato B
4. Combinazione di uno o più mezzi/attrezzature: La combinazione degli elementi trattrice/operatrice/i può in alcuni casi assumere una configurazione più simile ad una macchina (trattrice) con attrezzature (operatrici), dove i cosiddetti ‘5 + 2/3’ requisiti vengono soddisfatti dall’assieme.

Crisi di impresa: riflessi europei all’ombra della pandemia
Dal 30 giugno 2021 cambiano e nuove Linee Guida in tema di concessione e monitoraggio del credito

Mentre in Italia si discute della possibilità di prorogare ulteriormente l’entrata in vigore del Codice della Crisi di Impresa, per evitare ulteriori criticità per il panorama imprenditoriale nazionale a seguito delle sensibili conseguenze del Covid, a livello Europeo le istituzioni finanziarie sono di tutt’altro avviso.

Lo scorso 29/05/2020 l’EBA (European Banking Authority) ha pubblicato la versione finale delle nuove Linee Guida in tema di concessione e monitoraggio del credito (Guidelines on Loan Origination and Monitoring – LOM). La stessa autorità, ha concesso un regime transitorio, giustificato dalla pandemia. Ad ogni modo, ci sono alcune date importanti da segnarsi in agenda e prepararsi prontamente in vista delle prossime scadenze:
30/06/2021 → entrata in vigore delle LOM sui prestiti erogati successivamente a tale data;
30/06/2022 → applicazione delle Linee Guida anche ai prestiti già esistenti e agli anticipi che richiedono rinegoziazioni o modifiche contrattuali con i mutuatari;
30/06/2024 → le istituzioni finanziarie dovranno aver colmato eventuali lacune nei dati e adeguato le loro strutture di monitoraggio e infrastrutture IT.
Cosa significa e perché sono state pubblicate le nuove linee guida
A seguito della grave crisi finanziaria del 2008, le autorità finanziarie hanno cercato di ridurre il più possibile gli stock di crediti deteriorati e si sono attivate per individuare dei sistemi regolatori finalizzati a de-rischizzare l’attività creditizia degli istituti di credito ponendo grande attenzione sia alla fase di concessione dei prestiti che al loro successivo monitoraggio.
Da questa necessità derivano le nuove LOM, attraverso cui l’approccio proposto è inclusivo, tutelando non solo l’Istituto di credito ma anche tutele per il consumatore che si approccia a prodotti finanziari.
Cosa contengono le LOM
Le Guidelines on Loan Origination and Monitoring riportano le indicazioni e le aspettative del Regolatore riguardo ai comportamenti e alle prassi che gli istituti bancari dovrebbero adottare in sede di concessione e monitoraggio del credito, al fine di garantire che questi dispongano di standard solidi e prudenti per l’assunzione, la gestione e il monitoraggio del rischio di credito e che i finanziamenti di nuova costituzione mantengano buoni livelli di qualità del credito anche nelle successive fasi di vita.
In particolare, ci sono alcune sezioni delle LOM che sono di particolare interesse per le aziende:
1. Sezione riguardante le Best Practices
Questa sezione contiene indicazioni circa le informazioni necessarie ad una completa valutazione del merito di credito dei debitori e la definizione di requisiti finalizzati alla concessione di prestiti a consumatori e imprese. Fornisce inoltre specifici requisiti per i prestiti a micro e piccole imprese e medie e grandi imprese, sia per prestiti garantiti che per quelli non garantiti.
2. Sezione inerente il monitoraggio continuo del rischio di credito
In questa sezione, l’EBA definisce le aspettative della vigilanza con riferimento all’implementazione dei sistemi informativo-gestionali necessaria per implementare i criteri di monitoraggio attraverso una lista di specifici indicatori di allerta, costruendo così un collegamento tra il monitoraggio on-going delle posizioni e la preventiva individuazione del deterioramento della posizione.

E’ obiettiva la sovrapposizione tra gli obiettivi delle LOM e del Codice della Crisi, entrato parzialmente in vigore con l’art. 2086 CC circa l’obbligo di adozione di assetti organizzativi adeguati e dei profili di responsabilità degli amministratori.

Risvolti per le aziende
Per quanto le LOM siano dirette agli istituti finanziari, di fatto queste linee guida incideranno notevolmente nei rapporti tra questi ed i clienti finali e di conseguenza anche sulle aziende.

Un modo per prevenire eventuali “incidenti” con le proprie banche è sicuramente quello di anticipare sia l’entrata in vigore delle linee guida, che il codice della crisi.
L’approccio ideale dovrà essere looking forward, con l’adozione di modelli di risk governance correnti e prospettici. Gli strumenti da adottare passano dal basarsi esclusivamente su dati storici ad essere strutturati su analisi e valutazione a 360°, con l’analisi di variabili extra-contabili/finanziarie.

Un esempio è la balance scorecard, uno strumento che permette un efficace controllo di gestione, basato su paramenti e indici prospettici e di lungo periodo.

Evento sugli Adeguati Assetti: anche il Tribunale di Bologna ha esautorato un amministratore per mancanza di Adeguati Assetti ex art.2086

❌Evento sugli Adeguati Assetti: anche il Tribunale di Bologna ha esautorato un amministratore per mancanza di Adeguati Assetti ex art.2086❌

✅info e iscrizioni su: https://www.ilnuovocommercialista.it/evento-adeguati-assetti/

✅Continuano a fioccare le sentenze dei TRIBUNALI che nominano AMMINISTRATORI GIUDIZIALI esautorando gli amministratori che non hanno rispettato il nuovo 2086 secondo comma NON dotando l’azienda di adeguati ASSETTI e non MISURANDO la continuità aziendale.

Dopo i Tribunali di Milano, Roma e la Cassazione ora anche Bologna ho deciso in tal senso (vedi foto)

I tuoi clienti rispettano il 2086 secondo comma?

Misurano la continuità aziendale?

Tu quali strumenti usi?

Al prossimo evento gratuito in streaming di mercoledì sugli Adeguati Assetti (dalle 13 alle 15.30), parleremo proprio di tutti questi temi, e di come affrontarli per salvaguardare le aziende.

Clicca sul link seguente per info e iscrizione: https://www.ilnuovocommercialista.it/evento-adeguati-assetti/

Qui sotto puoi vedere l’immagine dell’articolo sulla sentenza del tribunale di Bologna.

Gli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art 182 bis

Cosa è il 182 bis e a cosa serve?

Il 182 è un accordo fra i creditori e il debitore.

I creditori sono 4:

-stato

-fornitori

-banche

-dipendenti

Guarda tutto il video per scoprire tutto e contattaci senza impegno per avere una consulenza gratuita per la Soluzione della Crisi Aziendale: http://soluzionicrisiaziendali.it/

Il Controllo di gestione per gli studi di Commercialisti, il calcolo della convenienza dell’esternalizzazione

Oggi ti voglio parlare del controllo di gestione all’interno degli studi.

In particolare della convenienza dell’ esternalizzazione dei servizi a basso valore aggiunto.

Come si dice da noi nelle Marche :”il calzolaio non si sa fare le scarpe”.

Ti mostrerò anche come è possibile, con 1 solo collaboratore, aumentare la redditività giornaliera fino a 500 euro.

Guarda il video per scoprire tutto e per maggiori informazioni contattaci ai nostri recapiti:

Tel. 0734/605020 • Fax 0734/608282 • Cell. 335/7589095 • N° verde 800135806

Servizio Esternalizzazione Contabilità : https://www.ilnuovocommercialista.it/esternalizzazione-contabilita-2/

Buon lavoro!

Simone Brancozzi

Sito web: https://www.ilnuovocommercialista.it

Email: studio@ilnuovocommercialista.it

Tel. 0734/605020

N° verde 800135806

Mobile 3357589095

Evento del giovedì: finanzialista, commercialista? Le linee guida dell’EBA saranno “epocali”

🔥Evento del giovedì: finanzialista, commercialista? Le linee guida dell’EBA saranno “epocali” (info e iscrizioni gratuite su https://www.ilnuovocommercialista.it/corso-controllo-di-gestione/

✅Dal 30 giugno 2021 entreranno in vigore le linee guida dell’ EBA, che stabiliranno le direttive per l’attribuzione del merito creditizio e del monitoraggio del merito creditizio da parte delle banche alle aziende loro clienti.

✅L’impatto di tali linee guide sarà quasi “devastante” nel nostro panorama nazionale, e segnerà un cambiamento epocale:
le banche infatti non guarderanno più la situazione passata, l’ammontare delle garanzie… ma alle prospettive future, al Going Concern, cioè alla continuità aziendale.
✅L’EBA richiede appunto di guardare avanti, e non di guardare indietro (come si è fatto sino ad oggi).
✅Guarda il video qui sotto e per ulteriori approfondimenti, e per fare domande e confrontarti con altri professionisti partecipa ai prossimi eventi gratuiti in streaming “Corso Controllo di Gestione”, vai al link seguente per info e iscrizioni gratuite https://www.ilnuovocommercialista.it/corso-controllo-di-gestione/

Buon lavoro!

Simone Brancozzi
Sito web: http://www.ilnuovocommercialista.it/
Email: studio@ilnuovocommercialista.it
Tel. 0734/605020
N° verde 800135806

Soluzioni Crisi Aziendali e livelli gravità di crisi

☑Ciao, sono Simone Brancozzi, Dottore Commercialista, Revisore Contabile, patologo aziendale ed ideatore del Cruscotto di Controllo, ed in particolare sono uno specialista di crisi aziendali.

☑In questo video ti illustrerò come possiamo aiutare le aziende in crisi e ti mostrerò le varie fasi di “crisi” che un’azienda si trova ad incontrare durante il suo percorso.Guarda il video e per ulteriori informazioni puoi contattarci liberamente e fissare un colloquio gratuito senza impegno al link seguente: https://imprenditoreitaliano.it/soluzioni-crisi-aziendali/

Nuovo Bando Macchinari Innovativi

News da parte di Open, partner del Network www.consulentiaziendaliditalia.it, il network nr. 1 in Italia che racchiude i migliori aziendalisti.

Questa è la video newsletter:

Ad aprile l’apertura del nuovo sportello per gli investimenti nel meridione

Con il fine di sostenere investimenti innovativi finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale e l’economia circolare, il MISE ha reso note le modalità operative per partecipare al nuovo sportello del Bando Macchinari Innovativi.
Lo stanziamento di risorse, a valere sul POR-FESR 2014-2020 è pari a 132,5 milioni di euro.
Beneficiari
La misura di rivolge alle PMI di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che:
– Risultano regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese;
– Vantano un regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati;
– Sono in regola con le normative vigenti nelle materie di urbanistica, lavoro, salvaguardia ambientale e contribuzione;
– Non hanno effettuato delocalizzazioni nei due anni precedenti la domanda;
– Non risultano essere qualificabili come imprese in difficoltà.
La domanda può essere proposta sia singolarmente, sia tramite ATS, da un massimo di sei imprese.
Possono partecipare anche i liberi professionisti, iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali.
Circa i settori di riferimento, possono presentare domanda le aziende manifatturiere, fatta eccezione per i seguenti settori: siderurgia, estrazione del carbone, costruzione navale, fabbricazione delle fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e relative infrastrutture.
Sono altresì ammesse le attività di servizi alle imprese.
Attività ammissibili
I programmi di investimento devono riguardare immobilizzazioni materiali e immateriali nuove, ammortizzabili e capitalizzate che vengano mantenute per almeno tre anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni. Nello specifico deve trattarsi di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali.
Circa i costi di investimento:
– In caso di domanda singola, i progetti devono prevedere spese comprese tra i 400 mila euro e i 3 milioni di euro;
– In caso di domanda aggregata, la soglia può essere rispettata dalla sommatoria delle singole spese, purchè ogni soggetto partecipi con investimenti di misura non inferiore a 200 mila euro.
I progetti dovranno essere ultimati in un tempo non superiore a dodici mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni..
Agevolazioni
E’ previsto un mix agevolativo dato da un contributo in conto impianti e un finanziamento agevolato a tasso zero, a seconda della dimensione di impresa: – Per le micro e le piccole imprese, è riconosciuto un 35% di contributo e un 40% di finanziamento agevolato;
– Le medie hanno diritto ad un 25% di contributo e un 50% di finanziamento agevolato.
Il finanziamento non è assistito da garanzie e deve essere restituito in un periodo di sette anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Tempistiche e iter di domanda
La domanda andrà presentata in due step:
– Una prima compilazione, da effettuarsi dal 13 aprile 2021;
– L’invio della domanda, a partire dal 27 aprile 2021.
In ogni caso, sia si promuova domanda singolarmente, sia tramite un ATS, non sarà possibile presentare più domande.
Le domande verranno valutate in ordine cronologico e anche in base al merito della proposte.
Formazione 4.0? In arrivo Fondimpresa per l’innovazione digitale
Pubblicato l’avviso 1/2021 in ambito innovativo

Il nuovo avviso di Fondimpresa è stato denominato “Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo nelle imprese aderenti”.
Una risposta molto importante che va di pari passo con le direttive del Governo.
Inoltre, può essere una leva molto forte per quelle aziende che hanno rinunciato al momento, il pensiero di affrontare della formazione altamente qualificata che può prevedere costi sensibili, perdendo quindi accesso anche al Credito Formazione 4.0.
Circa i possibili beneficiari, possono partecipare esclusivamente le aziende associate che non hanno beneficiato dei piani finanziati dall’Avviso 1/2019 del Fondo.
A dare maggior valore al progetto formativo, si richiede la partecipazione di uno dei seguenti soggetti: 1. Dipartimenti di università pubbliche e private riconosciute dal MIUR;
2. Enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR;
3. Altri Organismi di Ricerca che posseggano specifici requisiti.
Circa le risorse a disposizione del fondo, parliamo di ben venti milioni di euro, suddivisi tra:
– Aziende beneficiarie del Nord, con quasi sette milioni;
– Aziende beneficiarie del Centro, con circa quattro milioni e mezzo;
– Aziende beneficiarie di Sud e Isole, con quasi tre milioni e mezzo di euro;
– Piani multiregionali per i quali vengono stanziati cinque milioni.
Le domande possono essere proposte dal 30 marzo 2021 e fino al 31 dicembre 2021. I finanziamenti rientreranno nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato.
Infrastrutture e Cloud: aperte le richieste di manifestazione di interesse
Fino al 14 maggio è possibile presentarsi al nuovo IPCEI

A livello europeo, è in fase di definizione il nuovo IPCEI ovvero un Importante Progetto di Interesse Comune Europeo. A tal fine, fino al 14 maggio, le imprese interessate potranno presentare la propria manifestazione di interesse tramite pec all’indirizzo dgpiipmi.div05@pec.mise.gov.it.
L’ambito operativo del progetto verterà su infrastrutture e servizi cloud. Per tale motivo, almeno nella fase preliminare, sono considerate come ammissibili le aree progettuali di Infrastructure, Cloud Perform and Services e Cloud Edge Continuum.
Ad esse sono associate diverse applicazioni come ad esempio Data, Communication, Cybersecurity, Smart office, Finance, Manufacturing, Healthcare,….
Le proposte possono essere sottomesse solo singolarmente ed i progetti devono prevedere
contenuti altamente innovativi.
La proposta non richiede alcun esborso economico, il progetto proposto verrà successivamente finanziato dallo Stato nel caso in cui rientri nell’IPCEI e l’aiuto previsto potrebbe raggiungere il 100% dei costi ammissibili.
Non tutti i progetti possono essere considerati ammissibili. E’ necessario infatti che:
– L’azienda opere in un settore industriale coinvolto nella catena strategica del valore in ambito digitale;
– L’azienda deve proporre un progetto di investimento in Italia che abbia un significativo e dirompente contenuto di innovatività, tale da andare oltre lo stato dell’arte a livello mondiale;
– Il progetto deve prevedere una fase di R&S e Innovazione, con una prima fase di sviluppo industriale per la realizzazione di impianti pilota.
La domanda dovrà essere corredata da tre documenti: un Project Portfolio, che descrive in dettaglio il progetto; il Funding Gap, ossia il piano economico-finanziario di progetto; il Prodcom Template, la descrizione dei prodotti finali di possibile immissione nel mercato.
E’ inoltre richiesto di specificare le modalità di diffusione della conoscenza, indipendentemente dalla presenza di diritti di proprietà intellettuale.
I moduli per la presentazione delle domande sono presenti sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.