Il dato
News da parte di Fabio Consorti, partner del Network www.consulentiaziendaliditalia.it, il network nr. 1 in Italia che racchiude i migliori aziendalisti.
Vuoi sapere come sta andando la tua attività nel tempo?
Per sapere esattamente come sta andando ti servono dei dati: devi raccogliere, analizzare e classificare dati.
Quindi ….. DATI, DATI e DATI.
Oggi, non si può vincere in qualsiasi iniziativa economica se non lavori con i dati.
Oggi, l’impegnò richiesto è riuscire ad evolvere da un tipo di analisi analogica/descrittiva, utilizzata per comprendere il passato per orientare le decisioni future, ad una analisi digitale con la quale si può perseguire un approccio predittivo. Elaborando i dati grezzi, le aziende sono in grado di identificare e prevenire le cause che possono condurre a inefficienze e gestire meglio il rischio.
I dati che abbiamo a nostra disposizione sono senza paragone e rappresentano il nuovo petrolio delle aziende.
Una fase importante è sicuramente la scelta delle tecnologie che elaboreranno i dati al fine di indicare le migliori strategie aziendali.
I dati, pertanto, rappresentano la vera ricchezza delle nuove tecnologie e la loro gestione è stata il punto di forza e il successo delle nuove realtà economiche nate negli ultimi dieci anni.
Big Data, Information Retrieval, Artificial Intelligence hanno rivoluzionato il concetto di processo aziendale che è alla base del funzionamento di ogni organizzazione. E questo processo aziendale è alimentato dai dati, divenendo, pertanto, fondamentale non solo avere il dato digitale ma anche reingegnerizzare i processi in chiave digitale.
In ultimo, una digitalizzazione dei processi può trasformare e impattare sulla stessa struttura organizzativa di una azienda.
Il dato digitale diviene, quindi, cruciale e sovente rappresenta l’intero patrimonio informativo dell’azienda.
Il vero “salto” di questo periodo storico è che la digitalizzazione ha portato nuovi mercati, nuovi modelli imprenditoriali. Non a caso, questo periodo è stato definito la Quarta Rivoluzione Industriale e non possiamo pensare solo a innovare un po’ i processi, un po’ il prodotto, un po’ il rapporto con il cliente…. perché avremmo semplicemente mancato l’obiettivo.
Grazie per la lettura
Cordiali saluti
Fabio CONSORTI