Case History sul 182bis – Esempio pratico di utilizzo per una Ristrutturazione Debiti risolta da noi

Puoi guardare il video di quest newsletter cliccando al seguente link:http://www.youtube.com/watch?v=wswwG1apaKo&list=UUqsOOVGjlPxWFB7r7uvhaPg&index=1&feature=plcp

In questa newsletter vi proponiamo una ristrutturazione debiti risolta da noi di www.consulentiaziendaliditalia.it attraverso l’utilizzo del 182bis.

In questo caso ci siamo trovati di fronte un’azienda in difficoltà, che chiameremo ‘Bad Company’, operante nel settore edile, su cui pendono diversi decreti ingiuntivi, alcuni già passati in giudicato.
Una società di persone che rischiava di coinvolgere nella sua crisi direttamente il patrimonio personale della famiglia di riferimento.

L’azienda risulta svolgere due attività, due rami d’azienda, uno concernente la gestione di appalti, l’altro concernente il commercio di materiali necessari all’attività di appalto.
Trattandosi tra le altre cose di una forma di lavorazione edile particolare, noi crediamo che queste due attività, poiché legate al mercato delle ristrutturazioni edili, abbiane sicuramente buone prospettive nel mercato futuro.

Partendo da questi presupposti, tramite un attenta analisi, abbiamo individuato una crisi ad un livello 2/3, su una scala da 1 a 4, risolvibile con l’applicazione del 182bis l.f..

Il progetto che abbiamo predisposto per questa azienda ha due priorità assolute:

  1. assicurare il futuro dei due rami aziendali, anche in caso di eventuale fallimento della ‘Bad Company’
  2. Evitare il fallimento della Bad Company e salvaguardare l’intero patrimonio familiare, attraverso un accordo di ristrutturazione debiti ex art. 182bis che preveda lo stralcio e la rateizzazione dei debiti.

Per quanto riguarda il primo punto si è provveduto alla costituzione di due NewCo, due nuove società distinte fra di loro, entrambe Srl, ‘NewCo X’ e ‘NewCo Y’. Nella prima sposteremo i nuovi contratti di appalto e diventerà azienda cliente della ‘NewCo Y’, destinata al commercio di materiali.

Inoltre, nella ‘NewCo Y’ affitteremo il ramo d’azienda della ‘Bad Company’, relativo al commercio di materiali, che corrisponderà un canone di locazione alla ‘Bad Company’ stessa. Questo canone di locazione ci consentirà poi di portare la ‘Bad Company’ in liquidazione con il pagamento rateale di debiti residui attraverso il canone di affitto.

Importante che le quote delle due società vengano tenute da una ‘fiduciaria’ tranne che per l’1%, questo per evitare che un eventuale fallimento della ‘Bad Company’ possa riflettersi anche sulle quote delle 2 NewCo in possesso ai soci.

Le fiduciarie costano relativamente poco e sono particolarmente utili in questi casi.

Le due NewCo verranno poi messe sotto controllo tramite il ‘Cruscotto di Controllo’, per evitare di commettere gli stessi errori del passato (per tutte le info sul Cruscotto di Controllo vai su http://www.controlloaziendale.it/servizi/cruscotto-di-controllo/ )

Nell’affitto della ‘NewCo Y’ rientrerà anche il Magazzino, permettendo così alla nuova società di poter aver liquidità immediata ricavata dalle merci in magazzino rivendute sul mercato. Non dovrà quindi richiedere nuova finanza per smobilizzare il fatturato perché i nuovi fornitori verranno pagati con gli incassi del magazzino.

Naturalmente il canone di locazione dovrà essere equo per evitare che nel caso di fallimento il curatore non provveda ad annullare il contratto di affitto.

Ora, una volta costituite le due NewCo e definito l’affitto d’azienda, garantito il futuro dell’attività imprenditoriale, si può procedere a quel che riguarda il secondo punto, cioè evitare il fallimento della ‘Bad Company’.

La stessa ‘Bad Company‘ sulla quale pendono, come già detto, diversi decreti ingiuntivi, alcuni passati anche in giudicato, deve presentare istanza ex art.161 l.f. per richiedere 60/120 giorni di sospensiva.

Perché non presentarlo subito ma solamente dopo la costituzione delle due NewCo? Perché con l’art. 161 Co.6 vi è l’inibizione a compiere atti di amministrazione straordinaria e quindi non si potrebbe procedere nella stipula del contratto di affitto.

In questi 120 giorni di sospensiva si lavorerà ad un accordo di Ristrutturazione ex art. 182bis con i creditori della ‘Bad Company’.

Ora capirete che i creditori della ‘Bad Company’, trovandosi di fronte 2 nuove società potenzialmente redditizie e clienti, la vecchia società debitrice non più a rischio di fallimento, anch’essi saranno ben più disponibili a raggiungere un accordo sullo stralcio di parte dei crediti pregressi.

In questo modo si potrà salvare la ‘Bad Company’ e l’intero patrimonio familiare.

Un chiaro esempio di come affidandoti a professionisti qualificati e preparati come noi del network di www.consulentiaziendaliditalia.it si possa sempre trovare una soluzione alla crisi della tua azienda!

Trova il consulente più vicino a te sul nostro sito www.consulentiaziendaliditalia.it

Se vuoi esaminare in maniera più approfondita le problematiche della tua azienda e valutare la possibilità di mettere in atto un accordo di Ristrutturazione Debiti puoi richiedere una consulenza on line direttamente con me, Prof. Simone Brancozzi.

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Saremo solamente tu e io, in completa privacy, nell’ora e nel giorno che più ti fanno comodo, anche in orario non lavorativo, comodamente seduto davanti al tuo computer,oltre un’ora di Webinar completamente dedicato a te e alle possibili soluzioni alla crisi della tua azienda!

5 cose che fanno le imprese, che hanno i migliori clienti che pagano caro, nelle loro strategie di marketing 2° Episodio

Come già sottolineato nella scorsa newsletter ci sono principalmente 5 cose che fanno aziende e studi professionali che offrono prodotti e servizi di alto valore nelle loro scelte e strategie di marketing.

La scorsa volta avevamo sottolineato l’importanza della ‘Ricchezza di informazioni’, oggi vedremo in dettaglio un nuovo aspetto.
2- Relazioni alla base
“Fai sentire il cliente come se fosse il tuo unico cliente”
Questo è il giusto modo di rapportarsi con i tuoi clienti! Prestare attenzione ai rapporti pre e post vendita, non abbandonare il cliente uno volta rifilato lui il nostro servizio o prodotto, ma fidelizzarlo attraverso una continua comunicazione e cura delle sue necessità.
Come si potrebbe non raccomandare agli amici un’azienda o uno studio che fornisce un servizio tale? E nonostante la crisi e il presente di oggi, continueremo ad avere moltissimo lavoro e ad avere successo nel nostro campo. Questo perché la nostra reputazione ci porterà sempre nuove opportunità lavorative.
Stai, dunque, trattando i tuoi clienti come “un qualsiasi altro cliente” o li consideri ognuno un amico, qualcuno di cui la compagnia ti piace e con il quale vuoi sinceramente stringere un rapporto differente da tutti gli altri?

Se vuoi anche tu una strategia vincente di Marketing clicca al seguente link: https://consulentiaziendaliditalia.it/marketing-e-web-marketing/

Web marketing gratuito con contributi regionali

C’è una grande opportunità per le PMI lombarde, che possono attivare strategie di marketing innovation finanziando l’investimento attraverso un contributo regionale. Ma devi affrettarti perché il termine per la partenza del bando è fissato alla fine di novembre!
Se vuoi maggiori informazioni subito contattaci compilando il form gratuito sul nostro sito web: http://www.webmarketingitaliano.it/trova-clienti/#form1
La Regione Lombardia, attraverso apposito Bando (BURL n.43 del 24 ottobre 2012) , vuole infatti promuovere ed incentivare progetti di investimento per quelle aziende che intendono sfruttare le nuove forme e tecnologie di comunicazione digitale per aumentare il proprio business, aggiungere valore ai propri prodotti e servizi e trovare nuovi mercati attraverso internet e gli strumenti web 2.0
Il nostro innovativo servizio di Web Marketing ‘Trova Clienti’ (per tutte le info vai su www.webmarketingitaliano.it/trova-clienti/ ) assolve pienamente tutte le richieste in oggetto al Bando sopra citato, un servizio volto a sfruttare i nuovi canali di marketing sul web per trovare sempre nuovi clienti per la tua azienda!
Il contributo è a fondo perduto e pari al 50% delle spese ritenute ammissibili!!!
Oltre ai nostri servizi di Web Marketing ti forniremo gratuitamente la consulenza necessaria per accedere al contributo!
Cosa aspetti dunque? Contattaci immediatamente, il bando parte dal 27/11/2012!
contattaci compilando il form gratuito sul nostro sito web: http://www.webmarketingitaliano.it/trova-clienti/#form1

Qui di seguito trovi la Sintesi del Bando:

REGIONE LOMBARDIA – COMUNICAZIONE DIGITALE
BURL n.43 del 24 ottobre 2012
FINALITÀ
Il Bando vuole incentivare progetti di investimento in strategie di marketing innovation da partedi micro, piccole e medie imprese lombarde che intendono sfruttare tutte le nuove forme etecnologie di comunicazione digitale per aumentare il proprio business, aggiungere valore aipropri prodotti e servizi e trovare nuovi mercati attraverso internet e gli strumenti web 2.0.
Il Bando prevede 2 misure:
Misura a) progetti di comunicazione digitale volta a finanziare l’introduzione in azienda di progetti di comunicazione e marketing digitale finalizzati a sviluppare nuovi processi comunicativi e/o nuovi modelli di business;
Misura b) giovani per la creatività digitale per favorire l’inserimento professionale dei giovani e la stabilizzazione professionale di lavoratori già presenti in azienda per realizzare progetti di comunicazione digitale finalizzati ad innalzare la competitività delle aziende in ambito locale, nazionale e internazionale.
BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi per entrambe le misure previste dal presente Bando, le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori. Per la misura B) le imprese possono accedere ai contributi purchè:

    non abbiano nei 12 mesi antecedenti la domanda di contributo aperto procedure di licenziamento;
    i lavoratori interessati non provengano da liste di mobilità e non siano portatori di ulteriori provvidenze;
    mantengano il rapporto contrattuale con il soggetto stabilizzato/assunto per almeno 12 mesi dalla data della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato o dell’assunzione ex novo;
    mantengano il rapporto contrattuale con il soggetto assunto con contratto di collaborazione a progetto o con altri contratti di lavoro atipico, per almeno 6 mesi.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Le attività ammissibili, distinte per misura, sono:
Misura a) progetti di comunicazione digitale:

    adozione di soluzioni e servizi di relazione con fornitori e clienti, di marketing e di gestione della comunicazione aziendale che si basino sull’interazione e la collaborazione attraverso la rete secondo paradigmi assimilabili a quelli del web 2.0, enterprise 2.0;
    iniziative di e-commerce, creazione vetrina prodotti e miglioramento awareness aziendale;
    realizzazione di attività di web marketing (campagne SEM – Search Engine Marketing -, pay per click, e-mail marketing, ecc.), campagna advertising, mobile marketing e social media marketing (progettazione, attivazione e gestione di presenze evolute dell’azienda all’interno dei social media nazionali ed internazionali);
    progettazione e sviluppo di applicazioni (per smartphone, tablet, web, social media, ecc. finalizzate alla vendita di prodotti e servizi, all’ottimizzazione dei processi di comunicazione interna ed esterna all’azienda, ad attività di marketing, customer care, ecc.).

Misura b) giovani per la creatività digitale:

    sostegno all’assunzione di personale giovane inserito ex novo in azienda con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi o a tempo indeterminato. Per giovane s’intende persona sino a 35 anni compiuti alla data di pubblicazione del Bando;
    sostegno alla stabilizzazione di rapporti di lavoro esistenti e in particolare relativi a trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, assunzione a tempo indeterminato di interinali, lavoratori in somministrazione, personale con contratto di collaborazione a progetto o con altri contratti di lavoro atipico, lavoratori in stage o tirocinio già presenti in azienda;
    sostegno all’assunzione di nuovo personale con contratto di collaborazione a progetto o con altri contratti di lavoro atipico. Il valore del corrispettivo riportato nel contratto dovrà essere di almeno € 6.000,00.

Il lavoratore deve essere assunto/stabilizzato a partire dalla data di pubblicazione del Bando sul BURL. I proponenti devono documentare il tipo di contributo apportato dal personale stabilizzato o assunto alla realizzazione del progetto di comunicazione digitale per il business.
Le spese ammissibili, distinte per misura riguardano:
Misura a) progetti di comunicazione digitale

    Analisi strategica, progettazione, realizzazione e gestione di attività di comunicazione, content management e marketing digitale nelle sue diverse declinazioni;
    Realizzazione e/o ottimizzazione del sito (in ottemperanza con i principi del webmarketing SEO – Search Engine Optimization) e spese per la traduzione in altre lingue;
    Avvio e miglioramento di progetti di e-commerce attraverso l’adozione di tecnologie informatiche per la promozione e vendita on line di prodotti e servizi;
    Attività di inserzionismo digitale per campagne display sia in ambienti web (keyword per Search Engine Marketing ) che negli ambienti social e promozione sui motori di ricerca;
    Progettazione e sviluppo di applicazioni (web, mobile, social, ecc.) finalizzate ad attività di promozione delle vendite di prodotti e servizi aziendali, all’attivazione di sistemi di comunicazione interna ed esterna, alla generazione di sistemi di interazione con i clienti e customer care;
    Analisi e gestione della reputazione on line;
    Formazione del personale impegnato nel progetto per un valore massimo complessivo di Euro 3.000,00;
    Acquisto di software e hardware di nuova fabbricazione, acquistati nel periodo di realizzazione del progetto, strettamente necessari alla sua realizzazione per un valore massimo complessivo di Euro 2.000,00;
    Deposito di brevetti e la registrazioni di marchi strettamente correlati alla realizzazione del progetto;
    Spese del personale dipendente dell’azienda dedicato al progetto nel limite massimo del 10% delle voci di spesa comprese.
    Misura b) giovani per la creatività digitale

Spese derivanti da atti giuridicamente vincolanti (contratti, lettere di incarico, ecc.) da cui risultino chiaramente il nominativo del lavoratore che si intende assumere/stabilizzare, la tipologia del contratto, la durata, l’oggetto della prestazione, il suo importo, la sua pertinenza e connessione all’intervento. L’impresa deve impegnarsi ad effettuare l’assunzione/stabilizzazione entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. Nel caso di stabilizzazione di rapporto di lavoro l’azienda deve produrre il contratto in vigore che si intende trasformare in contratto a tempo indeterminato.
I contratti di lavoro, oggetto del contributo, dovranno contenere una specifica clausola di stabilità interna volta a garantire una durata minima del rapporto di lavoro impegnando le parti a non recedere dal contratto prima dei 12 mesi, o 6 mesi nel caso di contratti di collaborazione o atipici

Tra i contratti di assunzione/stabilizzazione attivabili, non si considerano ammissibili:

    i contratti di lavoro intermittente (c.d. “a chiamata”);
    i contratti di lavoro di apprendistato;
    i contratti di assunzione/stabilizzazione di lavoratori che, alla data di pubblicazione del Bando, abbiano in essere rapporti di lavoro con imprese i cui assetti proprietari siano sostanzialmente coincidenti con quelli dell’impresa richiedente, ovvero che risultino con quest’ultima in rapporto di collegamento o controllo;
    i contratti che riguardano assunzione/stabilizzazione di coniugi, discendenti, ascendenti o parenti in linea collaterale fino al secondo grado del titolare, dei soci o degli amministratori d’impresa;
    i contratti che riguardano assunzione/stabilizzazione di titolari, soci o amministratori dell’azienda richiedente.

Per entrambe le misure, pena la revoca del contributo, i progetti ammessi potranno essere avviati a partire della data di pubblicazione del Bando sul BURL e comunque non oltre entro 60 giorni solari dalla data del provvedimento di approvazione della graduatoria e completati entro 12 mesi dalla medesima data.
NATURA DELL’AGEVOLAZIONE
Per la Misura a) progetti di comunicazione digitale
Il contributo concesso a fondo perduto copre il 50% delle spese effettivamente sostenute e ammesse per il progetto, fino ad un massimo di € 25.000,00. Possono essere presentati progetti che
prevedono un costo/investimento complessivo di almeno € 20.000,00. Nel caso di progetto presentato da una micro impresa, il costo/investimento complessivo deve avere un valore di almeno € 12.000,00.
Per la Misura b) giovani per la creatività digitale
I contributi saranno pari a:
Importo Tipologia di investimento

    € 5.000 per ogni assunzione con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi o a tempo indeterminato di giovani (persona sino a 35 anni compiuti alla data di pubblicazione del presente Bando).
    €4.000 per ogni assunzione tesa alla stabilizzazione di rapporti di lavoro esistenti, nello specifico: trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato; assunzione a tempo indeterminato di interinali, lavoratori in somministrazione, unità lavorative con contratto di collaborazione e progetto, altri contratti di lavoro atipico, lavoratori in stage o tirocinio già presenti in azienda.
    €3.000 per ogni nuova assunzione di personale con contratto di collaborazione a progetto e/o contratti atipici. Il valore del corrispettivo riportato nel contratto dovrà essere di almeno € 6.000,00.

TERMINE
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 27/11/2012 e fino alle ore 16:00 del giorno 24/01/2013.

Per qualsiasi informazione Puoi contattarci gratuitamente ai nostri recapiti:
Brancozzi & Partners Consulting srl 0734605020
Prof. Simone Brancozzi 3357589095
N° verde 800135806
Email: info@controlloaziendale.it

Simone Brancozzi
www.simonebrancozzi.com

CASE HISTORY, ESEMPIO DI UN NOSTRO SUCCESSO: RISTRUTTURAZIONE DEBITI BLOCCANDO LE PROCEDURE ESECUTIVE CON L’ART.161 CO.6 L.F.

Oggi vi raccontiamo un esempio che ci vede direttamente coinvolti, un nostro successo in merito all’applicazione della nuova normativa introdotta dal Decreto Sviluppo per permettere alla azienda di cercare di uscire dalla crisi, quell’art. 161 co. 6 L.F. che permette all’azienda di bloccare istanze di fallimento e procedure esecutive nei propri confronti.

Un nostro cliente in gravi difficoltà ci contattava per trovare una soluzione in tempi stretti alla crisi profonda della sua azienda. Stavamo già preparando il piano di Ristrutturazione, gestendo i rapporti con i debitori, quando è arrivata un’istanza di fallimento a carico del nostro cliente.

Vista l’urgenza del fatto, abbiamo dovuto sospendere momentaneamente la predisposizione del piano e concentrarci su come affrontare tale situazione.

Abbiamo dunque sfruttato una delle ultimissime novità della legge fallimentare, presentando al Tribunale l’istanza ex art 161 co. 6, possibilità introdotta dal Decreto Sviluppo dal 14 Settembre.

Il Tribunale ha accolto pienamente le nostre richieste e ora, tramite il ricorso accettato, abbiamo, dunque, potuto bloccare per 60 giorni l’istanza di fallimento e tutte le procedure esecutive a carico del nostro cliente ed avremo tutto il tempo necessario per concludere gli accordi e presentare un piano di Ristrutturazione Debiti che sia elaborato al meglio e convincente.

Clicca qui per leggere il provvedimento del Tribunale: https://consulentiaziendaliditalia.it/wp-content/uploads/2012/10/acq-res-decreto-tribunale.pdf

Avremo infatti 60 giorni per la presentazione della proposta, del piano e della documentazione prevista, senza avere l’assillo dei creditori.

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5 cose che fanno le imprese, che hanno i migliori clienti che pagano caro, nelle loro strategie di marketing

Hai mai notato come i ristoranti migliori tendano sempre ad avere più clienti? E questo nonostante i prezzi dei loro listini…

Lo stesso ragionamento può essere fatto per i prodotti e i servizi professionali di alto valore. Aziende e Studi professionali che offrono un servizio altamente qualificato richiedono prezzi e compensi più alti, ma essi offrono anche un’esperienza qualificata sicuramente maggiore. Essi confezionano prodotti e servizi che producono risultati maggiori a quelli che potresti ottenere da solo, e forniscono un valore aggiunto in ogni fase del rapporto.

Ciò di cui spesso non ci si rende conto è che chi offre prodotti oservizi di alta qualità attua una strategia di marketing e web marketing in maniera molto differente. Si va oltre il ’Fai un gran lavoro e i clienti arriverranno’.

Personalmente ho notato 5 cose che questi aziende e studi professionali fanno costantemente nelle loro strategie di marketing. Ognuna di queste 5 inizia con una ben precisa identità e si sviluppa con azioni coerenti a quell’identità.

Oggi e nelle prossime newsletter vedremo nel dettaglio quali sono:

Ricchezza di informazioni
Molto spesso la pubblicità di un prodotto di alto valore funziona quando caratterizzata da ricchezza di informazioni ed immagini tali da rispondere a tutte le domande dei potenziali consumatori e che giustifichi un così elevato prezzo del prodotto.

Le aziende e Gli studi professionali di alto livello fanno esattamente questo. Sui loro siti web tu troverai moltissimi contenuti ricchissimi di informazioni, descrizioni dettagliate dei loro prodotti e servizi, recensioni, case history, articoli, report e valutazioni gratuite. Queste aziende e studi di consulenza capiscono che devono costruire la fiducia e la fedeltà con i loro clienti, rispondendo esaustivamente alle loro domande e alle loro necessità.

Allo stesso modo tu devi mostrare a tutti i tuoi potenziali clienti, attraverso una giusta strategia di web marketing, tutto ciò che puoi loro offrire, tutto ciò che ti caratterizza e ti distingue dai tuoi colleghi o dai tuoi concorrenti.

Vangelo e Managerialità: anche se siete ormai sazi prima o poi vi verrà fame!

Il video di quest newsletter lo trovi al seguente link:

http://www.youtube.com/watch?v=eUZlG684OtI&list=UUqsOOVGjlPxWFB7r7uvhaPg&index=1&feature=plcp
Oggi vi voglio parlare dei vantaggi competitivi, tutte quelle situazioni che consentono ad un’azienda di acquisire un vantaggio rispetto ai propri concorrenti.

Ho osservato, scavando nella storie di aziende che hanno avuto successo in passato e che lo hanno ancora, che queste hanno acquisito, molto spesso, un determinato vantaggio competitivo in tempi di crisi.

Chi in tempi di crisi riesce a lavorare, a seminare, riesce ad andare oltre, nel momento in cui il mercato, l’economia, la congiuntura girano dall’altra parte, acquisisce un vantaggio che non è più colmabile.
La tattica aziendale di dire in tempo di crisi ‘tiriamo i remi in barca, difendiamoci e torneremo ad investire quando il mercato risalirà’, è una tattica miope.

Facendo un parallellismo, come sono solito e mi piace fare, con le parole di Nostro Signore, penso alle sue ammonizioni nel suo discorso alla montagna:

“Guai a voi ricchi perchè nelle vostra ricchezza avete già la vostra consolazione!”, cioè avverte tutti coloro che stanno bene da un punto di vista economico, e qui possiamo includere anche le aziende di oggi, dicendo:

‘voi vivete bene nell’agio e non vi preoccupate di nulla’.

Chi è quindi in condizioni di tranquillità, di equilibrio, di normale gestione, dove non c’è affanno, rischia di perdere quell’attenzione all’investimento, e per investimento intendo non soltanto l’esborso di denaro, ma l’innovazione continua, la ricerca del miglioramento e della novità.

Se invece noi lavoriamo in condizione di tranquillità, con la sedia ben salda sotto di noi, come diceva Nostro Signore ‘nella ricchezza abbiamo già la nostra consolazione’.

E Nostro Signore dice anche:

‘attenti voi sazi, perchè prima o poi avrete fame!’, mentre nelle beatitudini esclama:

‘Beati voi poveri perchè vostro sarà il Regno di Dio e beati voi che ora avete fame perchè sarete saziati!’

Quindi queste parole devono essere per noi uno stimolo a far sì che questa tremenda crisi che ci sta attanagliando sia la spinta per mettere oggi quel germe che ci porterà un vantaggio competitivo nel momento in cui questo terribile scorcio economico terminerà.

E quando l’economia ripartirà sarà già troppo tardi per coloro che oggi sono ricchi e sono sazi.

L’evoluzione del digitale ci apre nuove redditizie aree di mercato della consulenza. E cambiera’ per sempre la nostra professione.

http://www.ilnuovocommercialista.it/ http://www.lamortedelcommercialista.it/
Tra 5 anni il 90% delle vendite avverra’ per “passa parola digitale”
(non per ecommerce, ma perche’ prima dell’acquisto il consumatore si sara’ informato sui blog, sui social come twitter, facebook, youtube etc., sui siti aziendali, sui gruppi di discussione, insomma sula rete). Chi di noi prima di fare un acquisto non consulta la “rete”?
Chi fa questa previsione non e’ uno qualunque, ma Seth Godin: grandissimo marketer, autore del libro “La mucca viola” e soprattutto un visionario che da 15 anni predice esattamente il futuro del mercato e l’evoluzione dei trend dei consumatori.
Se diamo ragione alla previsione di Godin, e io sono tra questi, qualunque azienda, compreso lo studio di un professionista, che oggi e in futuro non abbia una strategia di webmarketing integrato (quindi non solo il sito biglietto da visita che e’ bellissimo ma non vende un tubo, ma un sito che venda, una fan page facebook, delle campagne pay per click su adwords di google, un account su youtube, un account di twitter, un account di linkedin, una strategia di database marketing con cui inviare le news letters periodiche etc. Per maggiori info vai su http://www.webmarketingitaliano.it/) e’ DESTINATA A CHIUDERE.
Non si chiudera’ per problemi amministrativi, organizzativi o produttivi; si chiudera’ perche’ non si vendera’ piu’ a causa della mancanza di una strategia di webmarketing. Ieri in 5 minuti ho comprato i libri scolastici di mia figlia del primo liceo su http://www.amazon.it/ ricercando con il codice ISBN i testi e pagando su 270 euro di prezzo consigliato dalla scuola 235 euro, ed i libri arriveranno martedì a casa.
Ora la domanda che mi sono fatto e che faccio a voi colleghi e’ questa:
CHI DEVE CONSIGLIARE LE AZIENDE SUL FATTO DI DOTARSI DI UNA STRATEGIA DI WEBMARKETING PENA LA CHIUSURA DELL’ATTIVITA? Le aziende piu’ strutturate hanno il responsabile marketing interno e dovrebbe essere lui l’artefice dell’introduzione in azienda del web marketing, ma purtroppo moltissimi di loro ancora vanno dietro alle 4P ormai sotterrate sotto chilometri di terra dalla rivoluzione digitale e quindi sono miopi e non percepiscono la rivoluzione in atto sui trend dei consumatori. Oggi la pubblicita’ in televisione e sui giornali molto spesso e’ controproducente. La pubblicita’ ormai fa parte del vecchio marketing (avete mai visto una pubblicita’ di amazon? Solo passaparola digitale. Oggi molti di voi andranno nel loro sito e acquisteranno libri perche’ hanno letto questo misero mio post.) Alla mia domanda c’è una sola risposta: IL COMMERCIALISTA. Siamo noi i guardiani dell’integrità aziendale e siamo noi che dobbiamo informare le aziende nostre clienti sulla rivoluzione in atto.
A questo punto sorge un altro problema: Chi e’ oggi il soggetto specializzato che beneficiera’ di questo straordinario mercato e che molto probabilmente acquisira’ molti clienti che ha la competenza e la conoscenza per fare consulenza di WEBMARKETING? Qualcuno potrebbe dire le Web Agency. Ma anche qui c’è un problema. Chi conosce le web Agency sa che sono composte da ingegneri informatici e grafici, cioe’ da soggetti che non hanno alcuna esperienza e conoscenza di scienze aziendali, di imprenditoria e soprattutto di marketing.
Quindi sono perfettamente incapaci di fare strategia, al massimo potrebbero essere utili per sviluppare le azioni concepite dal marketer in sede di progettazione del piano di WEBMARKETING.
Sicuramente non sono loro quelle che potrebbero salvare le imprese.

Chi svolge la professione di commercialista possiede delle competenze a cavallo delle scienze aziendali così variegate che non può essere minimamente paragonato a nessun’ altra figura professionale. Questa vastissima gamma di competenze di cui il commercialista dispone (dall’organizzazione aziendale, al controllo aziendale, al risanamento e gestione crisi, al marketing, alla finanza aziendale, per finire alla conoscenza della normativa fiscale, societaria e contabile di bilancio) lo pone come l’unico e vero interlocutore dell’imprenditore moderno, che mai come oggi ha bisogno di un tutor al suo fianco.
Abbiamo abbandonato, pur avendola studiata, molti di voi ci hanno fatto pure la tesi, la consulenza marketing lasciando terreno libero a pseudo consulenti di comunicazione, o altre locuzioni altisonanti, che non sono di nessuna utilita’ all’azienda, anzi gli fanno spendere solo soldi. Ditemi chi oggi potrebbe dire ad una sua azienda cliente: “Non spendere piu’ soldi in comunicazione e pubblicita’ trasforma la tua azienda e adattala al nuovo mondo coerentemente alla tua strategia di WEBMARKETING”? Credetemi non c’e’ nessuno. Allora perche’ non occuparsi di WEBMARKETING e attaccare un mercato che in futuro sara’ immenso? Io lo faccio da tre anni e vi racconto l’ultimo episodio accaduto lunedì scorso. Un mio cliente di cui curo solo la consulenza web marketing, (per il fiscale e contabile si avvale di un altro collega, ma ancora per poco perche’ mi ha confidato che gia’ il suo responsabile amministrativo, laureato e molto specializzato, forse piu’ di tutti noi, sulle problematiche fiscali del loro settore, fa il 90% del lavoro e quindi non gli serve un consulente che faccia solo il controllore del lavoro di un altro ma gli serve un TUTOR a 360 gradi che si occupi della cura dell’azienda in ogni aspetto) mi ha confidato che molti sui concorrenti piu’ piccoli stanno facendo la processione da lui per essere salvati e rilevati dalla sua azienda. Io l’ho invitato a visitare il servizio ristrutturazione debiti che diamo con il network https://consulentiaziendaliditalia.it/
Mi ha richiamato entusiasta e a settembre partiamo per ristrutturare 10 aziende con l’obiettivo di creare delle Good company da rilevare e delle bad company da liquidare. E sapete come questo cliente mi trovo’ tre anni fa? (sì perche’ nel nuovo mondo con il WEBMARKETING sono i clienti che ci cercano e non il contrario!)
Durante una lezione di economia aziendale da me tenuta a scuola ho registrato la parte in cui spiegavo i ratei e i risconti. Il video della lezione poi l’ho pubblicato su youtube sul mio canale (ad oggi circa 17800 visualizzazioni)
Bene il responsabile amministrativo dell’azienda (forse doveva consolidare il concetto di rateo) ha visto il video, si e’ incuriosito a cliccato sul link al mio sito, che avevo messo sul canale youtube, ha letto il servizio di WEBMARKETING trova clienti e mi ha chiamato. Con un video su youtube che e’ costato zero euro (fra l’altro molto brutto e con la mia presenza poco accattivante) ho acquisito un cliente con 50 dipendenti che mi da’ 1000 euro al mese per la consulenza di WEBMARKETING, e con cui faro’ molte ristrutturazioni aziendali (sicuramente non ci rimettero’) e che mi adora letteralmente perche’ pensa, anche se non e’ assolutamente vero, che io sono il suo guru, la sua salvezza.

Invece di aggiornarmi su come sanare i mancati pagamenti delle ritenute, o su come si ravvede uno studio di settore, ho preferito dedicare il mio tempo a rispondere alle esigenze dell’imprenditore.
Se anche tu vuoi migliorare la tua vita, la tua professione, il tuo conto in banca, avere nuovi clienti, fidelizzare i vecchi clienti e diminuire le spese dello studio puoi affilarti a https://consulentiaziendaliditalia.it/ potrai anche tu offrire, con il nostro aiuto, ai tuoi clienti un servizio di web marketing e un servizio di ristrutturazione debiti, e avere anche tu, GRATUITAMENTE come benefit, sull’affiliazione, un sistema di web marketing per il tuo studio. Ci sono molte province libere che aspettano un NUOVO COMMERCIALISTA controlla su questo link se la tua zona è libera http://www.ilnuovocommercialista.it/zone-libere/

Saluti,
Simone Brancozzi

PS: Mi farebbe molto piacere se vorra’ seguirmi sulla mia fan page di Facebook e sul mio account Twitter i cui link trova qui sotto indicati. Se già mi segue grazie e continui a farlo.

Vangelo e managerialità: la pecorella smarrita e il cliente insoddisfatto

Il video della newsletter lo trovi al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=ghaScGZtkSc

Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
E’ veramente incredibile come il Vangelo sia una fonte inesauribile di ispirazione per l’imprenditore.

Molto spesso si commette l’imperdonabile errore di usare dei comportamenti diversi a seconda del grado di importanza che diamo al cliente.
Ad esempio se è troppo piccolo o se è interessato a piccole quantità, non gli prestiamo attenzione, non rispondiamo alle sue mail e soprattutto se è insoddisfatto “ Tanto che ci frega ha speso pochi euro che male ci può fare”. E qui casca il somaro per due motivi:

1) nell’era digitale anche una piccola voce nel web può diventare un uragano. Un post negativo può scatenare un passa parola dalla portata devastante per il marketing e per il brand aziendale;

2) molte aziende di successo basano la loro politica di fidelizzazione sulla gestione della contestazione. Se uno di noi acquistasse un bene sapendo che chi ce lo vende è pronto in qualsiasi momento a farsi in quattro per risolverci eventuali problemi, non gli passerebbe mai per la testa di cambiare fornitore anche se magari spende di più. La sicurezza di avere sempre qualcuno che ti risolva i problemi dopo la vendita è impagabile e non ha prezzo.

Quindi lasciamo le 99 pecore e andiamo dietro quella perduta.

Vangelo e managerialita’: nessun profeta e’ disprezzato se non a casa sua e in patria

Questo passo del vangelo e’ uno dei miei preferiti.

I concittadini di nostro signore dicono: “…ma questi non e’ il figlio del falegname e che cosa ci viene ad insegnare?” Il problema e’ che quel signore era Gesù.

Ora e’ vero che gli imprenditori non sono dei padreterni, anche se spesso si considerano DIO in terra, pero’ e’ anche vero che moltissime volte, soprattutto da parte di coloro che non hanno iniziativa e voglia di fare, sono boicottati, derisi e sottovalutati.

Quante volte sento dire:

Nella nostra azienda ogni giorno ne inventiamo una nuova!

Gli altri non fanno cosi!

Questa cosa la facciamo solo noi, perche’ non guardate gli altri!

Ma chi te lo fa fare!

Potrei andare avanti per ore citando queste frasi comuni…

Il problema e’ che l’uomo e’ portato a sottovalutare chi conosce e a sopravvalutare chi agisce al suo esterno. GLI ALTRI SONO SEMPRE PIU’ BRAVI.

Questo modo di pensare, che era gia’ ben radicato ai tempi di Gesu’, frena gli entusiasmi verso la voglia di fare, di progettare, di innovare ed e’ un elemento di forte turbolenza in azienda.

Soprattutto nei momenti di crisi dove la VOGLIA DI FARE è un elemento ma DETERMINANTE per il suo superamento.

La morale che io traggo, e’ che non bisogna ascoltare chi ci denigra, ci sottovaluta, chi obietta ogni nostra iniziativa, ma bisogna credere in se stessi malgrado coloro che ci dicono: “Ma tu non sei il figlio di, e non sei quello che ha studiato poco, che da giovane era uno scavezzacollo che non aveva mai un soldo in tasca, ora come pretendi di fare l’imprenditore ?”

Anche perche’, fateci caso, coloro che ti dicono queste cose sono sempre quelli che collaborano di meno o peggio sono quelli che creano sempre problemi, quelli che io chiamo DISCOLLABORATORI.

Un consiglio che anche Dante ci da’ “Non ti curar di loro ma guarda e passa”.

Se anche tu come imprenditore ti senti disprezzato dai tuoi… immancabili… DISCOLLABORATORI e vuoi superare la Crisi Aziendale, allora ti consigliamo di partecipare, il prossimo venerdì 10 agosto, ai nostri 2 corsi gratuiti in videoconferenza:

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Vangelo e managerialita’: La moltiplicazione dei pani e dei pesci e le risorse nascoste in azienda che possono moltiplicare le sue potenzialita’

Molto spesso il concentrarsi in modo spasmodico sulla quotidianita’ e sulla troppa razionalita’ ci offusca la mente e ci impedisce di vedere, o se volete di valorizzare, delle risorse nascoste che abbiamo in azienda e che noi consideriamo inutili.

In tempi di crisi la prima cosa da fare e’ cercare di sfruttare tutte le risorse disponibili in azienda soprattutto quelle che non costano nulla. Facciamo alcuni esempi.

Quanti progetti abbiamo nei nostri cassetti che con la scusa della mancanza di tempo non facciamo partire?

L’innovazione e’ la prima risorsa da sfruttare per superare la crisi!

Quanti contatti commerciali abbiamo trascurato perche’ tanto “Il fatturato c’e'”?

Oggi aprire nuovi collegamenti commerciali puo’ essere decisivo.

A questo proposito hai una strategia di databasing che ti permetta di sfrutture tutti i tuoi contatti?

Quante volte giudichi male i tuoi collaboratori e ti rifiuti di poter pensare che loro potrebbero essere un fattore determinante per superare la crisi?.

La motivazione, il coinvolgimento e la formazione dei tuoi collaboratori ora in questo momento e’ forse la strategia piu’ intelligente ed efficace che puoi attuare.

Come vedi ci sono dei pani e dei pesci in azienda che ti sembrano pochi ma se avrai la fede di credere in loro ti porteranno molto frutto tanto da sfamare a sazieta’ la sua azienda.

Per moltiplicare i pani e i pesci della tua azienda forma i tuoi collaboratori nel web marketing (http://www.corsiwebinar.it/index.php/dimostrazione/) in modo che possano trovare nuovi clienti per la tua azienda e aprire nuove porte per il tuo business e informati gratuitamente su come sfruttare le risorse interne alla tua azienda per ristrutturare i debiti aziendali (http://soluzionicrisiaziendali.it/) !

Il prossimo venerdì 3 agosto alle ore 15.00 puoi partecipare e far partecipare i tuoi collaboratori gratuitamente alla speciale videoconferenza su Facebook: “Trovare clienti con Facebook:”, che terrà in via eccezionale il Dott. Leonardo Cicchini, esperto di tecniche di web marketing e social media marketing!

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La videoconferenza “Trovare clienti con Facebook” inizierà VENERDI’ 3 AGOSTO alle ore 15.00

Potrai porre domande dal vivo e parlare con Leonardo Cicchini del web marketing su Facebook!

Ed inoltre, sempre il prossimo venerdì 3 agosto, ma alle ore 18.00 puoi partecipare alla videoconferenza gratuita

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